Ma chi era davvero l’ospite d’onore a Petit Rosier ad agosto 2015? Luca Mercalli? Luca Giunti? Le Guardie del Parco Mont Avic? Gli espositori di prodotti locali? Insomma chi c’era davvero di importante?
La gente. Ecco chi c’era. La gente. Parola povera, ambigua, anche abusata in tempi recenti, ma che esprime in poche lettere, al femminile, al singolare una realtà bella. L’andirivieni di persone, le chiacchiere, le pacche sulle spalle, i saluti fra chi non si vede da tempo, gli inviti all’aperitivo, le domande su figli fidanzate lavoro sport salute. Ecco, abbiamo facilitato l’incontro della gente.
Alla fine della grigliata di ferragosto un amico salutando mi ha detto con voce allegra – il vino a tavola era davvero di qualità oltre che valdostano – “continuate a fare ‘ste cose, abbiamo bisogno di occasioni per incontrarci!”. Capito? Noi della Coompany2 avevamo in testa di offrire al territorio, come si dice, occasioni di riflessione di documentazione, di discussione – belle rime, vero? – ll metereologo, l’esperto del ritorno spontaneo dei lupi sulle Alpi, l’ascolto tecnologico dei dialoghi tra pipistrelli, e via via. Ma la sorpresa è stata il sottofondo di tutto questo, l’esperienza umana, bella, normale – magari! – dello stare insieme attirati da un interesse, da una curiosità, o forse anche dal non sapere cosa fare quella sera.
Certo la sostanza scientifica c’è stata tutta, la divulgazione efficace, 100 persone alla Casa per Ferie e 160 al Salone polivalente del Comune di Champorcher, non sono numeri da sottovalutare; la gratificazione degli espositori era evidente; il pranzo tipico e la grigliata poi…
I dati che Mercalli ci ha portato e commentato li troviamo in pubblicazioni e siti, come quelli del progetto europeo Life Wolfalps, ma lo stare insieme, il ritrovarsi come piccola comunità, il riallacciare conoscenze, beh questo non è scritto da nessuna parte, ma nella memoria di chi c’era.
L’anno prossimo vieni anche tu? Il tema sarà… SORPRESA.
Beppe Giunti
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